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Ecco la portata principale!

Posted on by Anonymous17

Ecco la portata principale!

Per l’amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono dire di abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all’altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata. La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l’aiuto dell’inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all’altezza del nome dei Montrose. E poi c’è Charlotte, sua cugina: rossa di capelli, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Monna Lisa. È lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l’umanità intera, e da cui potrebbe non esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto, Gideon de Villiers, occhi verdi e sorriso sprezzante… Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo...

Come promesso ecco a voi la recensione di Red, il primo e indimenticabile libro della saga di Kiersten Gier. Anche in questo non mancano i colpi di scena, i misteri e i poteri sovrannaturali ma sopratutto una buona dose di romanticismo e di baci! Cosa dire se non: Wow! Questo libro non ha smesso di emozionarmi e la protagonista Gwendolyn Sheperd è decisamente indimenticabile. Diversamente da molte altre eroine Gwen non si da tante arie e sopratutto non è afflitta da questa malattia che sembra contagiare sempre di più le protagoniste di subfantasy: Non si prende troppo sul serio. Ci ricorda, ma senza farcelo pesare, che anche lei, purtroppo, è ancora una ragazzina di sedici anni e che oltre a salvare il mondo ha anche altri scopi...come per esempio mettere le mani su quell'insopportabile ma decisamente irresistibile Gideon de Villiers. Gwen non è il tipo che tergiversa e se deve piangere molte lacrime tanto vale che non sia solo per il destino del mondo!

Al contrario di molti altri libri del suo genere Red non si perde in atmosfere lugubre ma sa anche rallegrare il macabro con una buona dose di sana allegria, ironia e...perché no? Con qualche seduta di autocommiserazione. Perché salvare il mondo non può sempre essere una priorità...o si? Gwen però si rassegna fin da subito e fa a patti col suo ruolo il che non si può dire di tutte le eroine a cui siamo cosi affezionati ma che che a volte ci mettono un po' ad uscire dal paese delle meraviglie. Il tono sarcastico e anche un po' ingenuo del romanzo ti trascina in un mondo di misteri senza farti perdere contatto con la realtà. Non ti trovi di colpo catapultato in un mondo capovolto pieno di realtà difficili da affrontare ma entri in un universo già ben definito dove realtà e magia si intrecciano senza però scontrarsi. Cosi fa anche la nostra protagonista che sa quando è il momento di giocare a fare gli eroi e quando invece è tempo di scambiare qualche pettegolezzo con la sua migliore amica Leslie. In questo libro i cattivi non sono sempre cattivi ma anche un po' buffi e, chissà, anche simpatici e i buoni sono impacciati ma pieni di buone volontà. Detta cosi sembrerebbe una favola ma è tutto fuorché questo. Di momenti duri ce ne sono ma vengono sempre controbilanciati da un po' di allegria perché chi vorrebbe leggere un libro in cui il protagonista passa il tempo a piangersi adosso? Gideon poi, e parlo a voi ragazze, ha tutte le carte in regola per essere il ragazzaccio cattivo dal fascino magnetico. Ha i suoi alti e bassi ma che voglia bene alla nostra Gwen ne siamo tutti sicuri, altrimenti, perché continuerebbe a ficcarsi nei guai per lei? Ma il mio personaggio preferito resta forse Leslie che al contrario delle tipiche migliore amiche sa tutto della nostra Gwen e non manca mai di darle il suo sostegno e sopratutto, tante tante risate! Alla cugina Charlotte auguriamo un giorno di liberarsi di quella megera delle madre. Tutto quello che posso dire è: Continua cosi Gwen che ti adoriamo come sei!

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